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Libri da leggere con protagonisti i dinosauri per prima, seconda o terza con attività diverse in base alla classe

Educazione civica attraverso la lettura

Le storie sull’amicizia per bambini rappresentano  un cardine della civiltà, in virtù del loro potere evocativo e della loro capacità di educare in modo divertente, senza imporre dogmi o nozioni, ma andando semplicemente a rappresentare quanto è già presente nell’universo sensoriale del bambino. La letteratura specifica può rappresentare un valido aiuto ai bambini nel chiarire loro le varie sfaccettature del concetto di amicizia e nel fornire modelli positivi da emulare.  Basando spesso i bambini le loro azioni sull’emulazione, è infatti necessario cercare di selezionare le letture in base alla presenza di modelli comportamentali con i quali il bimbo possa agevolmente identificarsi, di modo da istituire un parallelo emotivo tra il piccolo lettore e i protagonisti delle storie.

Io ho legato quest’attività alla presentazione della consonante  D che nel nostro caso si è trasformata in un dinosauro. Però è un’attività di lettura che va bene in ogni caso.

Sono due libri bellissimi che parlano di emozioni e amicizia.

Consiglio tantissimo la lettura di questo libro. “L’amico del piccolo tirannosauro” Inizia così e già cattura l’attenzione dei bambini. .. C’era una volta un piccolo tirannosauro che non aveva amici perché se li mangiava tutti…”

Se prima di acquistare il libro vuoi ascoltare la storia, è disponibile su you tube.

Prima del Covid, dopo aver letto un libro seguiva sempre un momento di riflessione in cerchio. Spostavamo i banchi, ci mettevamo in cerchio, con delle regole ben precise e chiare iniziava la riflessione: un momento magico che mi aiutava anche a conoscere meglio i bimbi.

Quest’anno la riflessione si fa lo stesso, ma seduti al proprio posto … è meno magico ma lo reputo indispensabile. Anche in questo caso le regole sono chiare. Fondamentale è l’ascolto, quindi ho trovato questa strategia: ho in classe una bacchetta magica che uso solo in questi momenti, solo chi ce l’ha in mano può parlare. Non si giudicano i sentimenti dei compagni che devono sentirsi liberi di esprimere qualsiasi emozione. Non si interrompe per nessun motivo un compagno che sta parlando.

In questo caso abbiamo parlato tanto di amicizia.

Capita spesso di affrontare il tema dell’amicizia… con i piccoli è ricorrente sentire:” Tu non sei più mio amico”… E’ importante secondo me per una buona convivenza civile anche solo di riflettere sul significato di questo legame, sull’importanza che gli amici hanno nella nostra vita.

In prima e seconda consiglio la riflessione solo a voce, al massimo si può far scrivere solo l’insegnamento che ne abbiamo tratto. In terza si potrebbe anche far scrivere un testo seguendo una traccia con l’aiuto delle domande.

1. Per quel che sai, ti reputi un buon amico?
2. Hai mai ricevuto critiche da un amico o lo hai criticato? Perché?
3. Quando hai litigato con qualcuno dei tuoi amici, come ti sei sentito?
4. Hai avuto amicizie che sono finite? Se sì, per quale ragione?
5. Sei soddisfatto o meno delle tue attuali amicizie?
6. In cosa potresti migliorare le tue amicizie?
7. Hai mai avuto l’impressione di essere troppo disponibile con un amico che poi non c’era nei momenti più importanti?
8. Hai mai ricevuto critiche dai tuoi amici?
9. In cosa potresti migliorare anche tu?

Attività sul quaderno.

Il disegno l’ho fatto io, è la foto del mio quaderno… i miei bimbi sono molto più bravi di me a disegnare… I loro disegni sono infatti sempre creativi e adorabili, ma non ho a disposizione la foto del loro quaderno.

A questo link trovate un’altra bella storia su un dinosauro (clicca sul libro). Il dinosauro triste

Il dinosauro triste è un breve racconto che fa capire al bambino che è importante manifestare sempre ciò che si prova.

Attività sul quaderno

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