Lettura dell’insegnante “La leggenda del paese dove nascono le parole” di Michela Guidi.
In classe adoro leggere, spesso prendo spunto dalle attività svolte, in prima ad esempio cerco libri che hanno come personaggi principali le lettere dell’alfabeto che nel nostro caso sono animali, quindi è semplice perché la letteratura offre tanto con protagonisti proprio gli animali…ma sono albi illustrati che leggo in un solo momento durante la mattinata scolastica perché di solito sono storie brevi.
Ad un certo punto dell’anno invece inizio a leggere un libro a puntate, una volta a settimana. Scelgo un giorno a settimana e leggo un capitolo. Si crea aspettativa e di solito il momento è molto atteso.
Ci sono tuttavia libri riusciti e libri meno riusciti… riusciti se piacciono a me, ma soprattutto ai bimbi.
Mi è capitato di leggere libri che adoravo, ma che leggendoli in classe non avevano sortito l’effetto sperato…
Nel caso del libro che ho scelto quest’anno devo dire che è super riuscito! Finito di leggere il capitolo i bimbi mi pregano sempre: “ANCORA, ANCORA!” e non c’è gioia più grande per l’insegnante.
Se avanza un po’ di tempo prima dell’intervallo, mi supplicano: “Maestra ci leggi del VAL BLA BLA?”
Ringrazio quindi l’autrice per questo bellissimo libro, molto educativo tra l’altro.
Parla di due posti speciali VAL BLABLA e SPAROLACCHIO, c’è anche maestro Paroliere, gli alberi letterieri…
Le parole sono VIVE dice ad un certo punto la maestra… Tante metafore da poter usare anche in classe… I bambini adesso capiscono immediatamente se stanno dicendo parole che finiranno nel paese SPAROLACCHIO.
Io l’ho letto in una classe prima, ma secondo me va benissimo anche per una seconda o una terza… anche come lettura collettiva, cioè un momento in cui i bimbi portano il loro libro da casa e si legge un pezzetto a testa. Di solito il momento della lettura collettiva lo introduco in classe seconda, perché i miei bimbi ancora non conoscono lo stampato minuscolo.
Non posso condividere le immagini del libro, perché non sarebbe corretto nei confronti dell’autrice. Vi assicuro che vale la pena avere questo libro in libreria.
Ecco una breve sintesi
Nel paese di Val Blabla, attraversato dal fiume Borbottiglio, crescono gli alberi letterieri, su cui in primavera sbocciano le lettere. Proprio come le persone, le lettere nascono con un loro carattere, creano amicizie (le sillabe), vanno a scuola dove imparano, commettono errori, crescono fino a diventare parole. A quel punto devono decidere il loro futuro: una poesia, una storia d’avventura, un manuale di ingegneria, il discorso di un presidente? La cosa più importante è non finire a Sparolacchio, dove le parole sono trattate malissimo, gridate una sopra l’altra, storpiate, usate per offendere e fare del male. Tant’ è che una volta si sono ammutinate tutte quante e hanno abbandonato il paese, lasciandolo muto… Età di lettura: da 7 anni.
Abbiamo concluso sempre con riflessioni a voce, per ogni capitolo… Solo quando la lettura è terminata abbiamo scritto una breve riflessione che sintetizza l’intensità del libro.
La scuola serve a rendere belle le parole, ma solo i bambini e il cuore delle persone possono renderle felici.
Per noi l’immagine dell’albero è molto significativa perché ci accompagnerà fino in quinta. E’, infatti, l’albero della conoscenza che quest’anno chiamiamo albero letterario e in questo momento ha come foglie LE PAROLE GENTILI…
Noi abbiamo contattato l’autrice che ci ha inviato il suo autografo e abbiamo anche fatto un incontro on-line… Lo consiglio a tutti: bimbi felici ed emozionati.
L’albero per il quaderno con le lettere dell’alfabeto l’ho trovato tra le copertine di italiano. Se ti interessa lo trovi a questo link… Tutto disegni
Questo è il link del libro…
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Un giorno, uno starnuto libera nell’aria un gruppo di goccioline, costrette fino ad allora a vivere rinchiuse nel naso di un bambino. Lievi e felici, le goccioline partono per la loro prima avventura nel mondo e approdano alla Popinco Pau, una biblioteca di quartiere. La gocciolina Matilde, che sa leggere, guida le compagne alla scoperta di quel posto meraviglioso tra scaffali e vecchi volumi, mentre Plin, inizialmente titubante, vorrebbe fare amicizia con i libri e sentire quello che hanno da raccontare. Presto, però, Plin scopre che in quella biblioteca i volumi non fanno che litigare tra loro e per di più sono molto dispettosi con i piccoli lettori, che considerano dei mocciosi rompiscatole. Quando però le goccioline, senza volerlo, contageranno la biblioteca con un potente raffreddore, i libri saranno costretti a cambiare idea… Età di lettura: da 7 anni.
Lettura collettiva: libri consigliati dalla prima alla quinta
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