Le frazioni
Scrivo il mese per comodità di archivio, non c’è un momento giusto o sbagliato per affrontare gli argomenti. Gli argomenti si affrontano in base alla situazione della classe che solo l’insegnante può conoscere. Questo quaderno non è una guida didattica, è solo uno spunto di lavoro.
Iniziamo le frazioni con un disegno.
Si può anche pensare di comprare un po’ di tavolette di cioccolato e far vedere praticamente ai bimbi, dipende dalle regole che avete nelle vostre scuole… Noi possiamo offrire cibo agli alunni, se è confezionato.
Soffermiamoci sui termini della frazione… c’è un errore nell’ultima frase… la frazione 1/2 si legge UN MEZZO.
Classifichiamo le frazioni: l’unità frazionaria e le frazioni complementari
Frazioni Proprie, improprie e apparenti. I libri di testo riportano sempre questa classificazione, quindi spiego ai bimbi il significato dei termini… ma non insisto molto su questi termini.
Penso sia più importante insistere sul fatto che 3/4 è minore di un intero, 10/5 corrisponde a 2 interi e che 4/3 è maggiore di un intero.
La frazione impropria come numero misto… Nel rettangolo c’è un errore di scrittura:
scelgo di usare pochissime fotocopie, preferisco far disegnare e scrivere i bimbi.
Le lezioni spiegate o gli esercizi eseguiti insieme alla lavagna non li correggo… Pertanto potrebbero esserci errori di scrittura o di calcolo…
Frazioni equivalenti… Con l’aiuto del disegno e senza, applicando la proprietà invariantiva della divisione.
Confronto tra frazioni con numeratore e denominatore con il trucco della “farfalla”: si moltiplica il numeratore della prima frazione per il denominatore della seconda frazione e il numeratore della seconda frazione con il denominatore della prima… poi si confrontano i numeri.
Somma di frazioni…
Per questo lavoro ho preso spunto dalla collega di facebook Emilia Bianchi che ha condiviso il suo lavoro nel gruppo Matematica in quarta…
Lo stesso intero diviso prima in 2 parti poi in tre…
Nell’ambito dell’apprendimento della matematica, le frazioni costituiscono un ostacolo a volte insormontabile per molti alunni della scuola primaria, con conseguenze e difficoltà che si ripercuotono anche nei gradi scolastici superiori. Al riguardo, la ricerca scientifica più recente ha evidenziato come l’approccio didattico tradizionale, che si serve di rappresentazioni e modelli concreti (ad esempio quello di “torta” o “pizza”), non sempre risulti adeguato a veicolare la complessità cognitiva e concettuale del significato di frazione. Proprio dalla collaborazione fra ricerca universitaria e scuola nasce il progetto Frazioni sul filo, che attraverso l’uso di “artefatti intelligenti” propone un’originale ed efficace strategia per l’insegnamento-apprendimento delle conoscenze e delle abilità legate a quest’area della matematica. Dopo un breve inquadramento teorico, il volume presenta un percorso didattico articolato in 4 sezioni operative, ciascuna preceduta da una guida pratica all’utilizzo dei materiali proposti e incentrata su un diverso artefatto: la tovaglietta, la striscia di carta quadrettata, la retta dei numeri, il filo delle frazioni. Le numerose attività e schede e i 20 cartoncini con le frazioni allegati fanno di questo libro un prezioso strumento pronto all’uso per gli insegnanti di matematica delle ultime tre classi della scuola primaria.
Consiglio inoltre la lettura di questa dispensa condivisa da Gianfranco Arrigo
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