Introduzione al mondo dei testi e alla lettura
In quarta abbiamo scelto come lettura collettiva il libro Matilde di Roald Dahl.
Matilde Dalverme è una bambina di cinque anni e mezzo, dotata di un’intelligenza straordinaria: a un anno e mezzo sapeva già parlare correttamente e conosceva la maggior parte delle parole degli adulti, a tre anni ha imparato a leggere da sola grazie alle riviste sparse per casa, a quattro anni sapeva già leggere velocemente e a cinque aveva già letto quasi tutti i libri della biblioteca pubblica. Ha però la sfortuna di essere nata in una famiglia disonesta: la madre è una donna sciocca e superficiale “schiava” del bingo; il padre Enrico è un disonesto rivenditore di automobili usate di dubbia qualità e provenienza; il fratello maggiore Michele è già in procinto di diventare, in tutto e per tutto, uguale ai genitori. Essi odiano Matilde perché non è come loro e non perdono occasione per offenderla e insultarla, prendendo di mira in particolare la sua passione per la lettura.
Leggiamo insieme una volta a settimana… La lettura collettiva è molto divertente. La lettura solo per il piacere di leggere, non faccio compilare né schede né faccio eseguire esercizi.
L’unica cosa che facciamo, durante la lettura, è sottolineare la descrizione dei personaggi… Visto che quest’anno il Testo Descrittivo sarà il primo testo che affronteremo.
L’autore racconta tanti episodi di vita scolastica e lo fa con un linguaggio che cattura l’interesse dei piccoli lettori.
Un libro davvero piacevole ma non privo di significato: Dahl pone l’accento sul valore dell’intelligenza che tanti buoni frutti può dare ma che, qui, è assai poco rispettata e contrapposta all’ottusità di alcuni personaggi. La vicenda ha come protagonista una bambina ma mai come in questo libro si può notare la valenza delle figure adulte che rappresentano valori che si contrappongono e vanno dalla comprensione all’egoismo, dalla durezza alla tenerezza e all’affetto. E’ una storia per bambini ma anche i grandi potrebbero da essa imparare.
Ho introdotto sul quaderno il magico mondo della lettura con una bella poesia che si riaggancia anche al mare, quindi allo sfondo integratore di quest’anno: siamo marinai e navighiamo attorno agli arcipelaghi del sapere su un veliero.
