IL TANGRAM
Dopo aver un po’ lavorato con le forme geometriche con attività divertenti come quella dell’elefantino Elmer e con gli origami, piegando la carta per realizzare lupi e porcellini… ho presentato ai bimbi il TANGRAM.
La maggior parte di loro lo conosceva già, ma non avevano riflettuto sulle caratteristiche. Lo hanno giustamente usato come costruzione di figure.
Il tangram è un quadrato suddiviso in sette piccole figure geometriche spesso di diversi colori. È un antico gioco cinese conosciuto anche come “Le sette pietre della saggezza”.
I pezzi del Tangram hanno forme ben precise: cinque triangoli isosceli rettangoli di tre diverse misure, un quadrato e un romboide. Il gioco consiste nel cercare di formare delle sagome riconoscibili (animali, persone, oggetti…) usando tutti e sette i pezzi attraverso la loro traslazione, rotazione e ribaltamento.
L’uso del Tangram richiede capacità di osservazione e riconoscimento di simmetrie.
Abbiamo disegnato il quadrato di 8 quadretti, poi tracciato la diagonale…
Abbiamo iniziato disegnando il gatto con la guida dell’insegnante… I bimbi hanno riconosciuto i pezzi e li hanno colorati con il colore corrispondente.
Ho scelto il gatto perché stiamo lavorando sul numero 4 presentato con la fiaba “I 4 musicanti di Brema” e il gatto è uno dei personaggi.
Essendo la prima volta i colori dei pezzi del Tangram li abbiamo scelti insieme. Nel prossimo lavoro faranno da soli.
E se volessimo usare solo triangoli? Quali pezzi non vanno bene? Come posso fare? Quanti triangoli si formano?
Il tangram lo tengo anche nella scatola dei giochi come riempitempo…
Per la presentazione del numero sei ho letto la storia “I sei corvi” e ho fatto ascoltare la fiaba “I sei cigni”. Abbiamo realizzato un corvo e un cigno con il tangram…
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